Prova di un alloggio
Come la prova di un alloggio bisogna presentare una delle seguenti opzioni:
1. Lettera di invito da un cittadino italiano o di un cittadino straniero residente legale in Italia, copia del passaporto (pagina con i dati personali e la firma) o una copia del permesso di soggiorno.
La letera di deve essere conforme al modello prescritto. Il modello per l’invito è disponibile sul nostro sito web nella sezione “Modulistica”. Per ogni richiedente è necessario compilare un modello separato.
La lettera di invito deve indicare la durata del soggiorno in Italia previsto dal richiedente e l’indirizzo e la firma della persona invitante. La seconda pagina dell’invito deve essere compilata interamente (ogni punto indicato nella casella di controllo deve essere contrassegnato).
Se l’invito è da parenti stretti: coniugi; partner con unione registrata in uno degli Stati membri, se equiparata al matrimonio dallo Stato ospitante discendenti diretti e quelli del coniuge o partner; ascendenti diretti e quelli del coniuge o partner,
bisogna presentare anche i documenti attestanti la parentela (certificato di nascita, certificato di matrimonio, etc. (originale+fotocopia). Nel caso in cui il proprio cognome fosse cambiato, devono essere forniti ulteriori documenti giustificativi (ad esempio: il certificato di matrimonio o il certificato attestante la modifica del cognome).
Può essere presentata una copia scannerizzata o facsimile dell’invito.
2. Prenotazione dell’albergo con nome, indirizzo e numero di telefono dello stesso, periodo di soggiorno, nome e cognome di ciascuno richiedente, numero e codice di prenotazione.
Se il soggiorno è previsto in diversi alberghi, deve essere consegnata al momento della presentazione dei documenti la prenotazione per tutti gli stessi per l’intero soggiorno.
Quando si effettua una prenotazione online, si prega di controllare che sono indicati il nome e cognome di tutti gli ospiti.
3. Quando un soggiorno viene acquistato da un’agenzia di viaggi:
– una prenotazione sulla carta intestata dell’albergo;
oppure
- un invito e un voucher da parte di un operatore turistico italiano, con cui l’agenzia russa collabora.
Sono necessarie le seguenti informazioni:
– nome e cognome del richiedente;
– periodo di soggiorno;
– nome, indirizzo e contatti nel paese ospitante.
4. Se si possiede la proprietà di un immobile in Italia o in caso di locazione di un immobile:
• l’originale e una copia del contratto di acquisto / contratto di locazione, intestato al richiedente che presenta la domanda di visto;
• se viene richiesto un visto per gli ospiti del proprietario/inquilino, una copia del contratto di acquisto/locazione, un invito con conferma della messa a disposizione dell’alloggio a una determinata persona e per un determinato periodo, una copia del passaporto (pagina con i dati personali e la firma) e la copia del visto della persona invitante, se quest’ultima non è un cittadino italiano, la copia del passaporto (permesso di soggiorno) di noleggiatore se il contratto di affitto e` stato firmato con una persona privata.
5. Invito da parte di una società italiana.
La parte invitante deve garantire il rientro di una persona entro la scadenza della validità del visto e garantire l’alloggio del cittadino straniero durante il suo soggiorno in Italia (con indicazione dell’esatto indirizzo di residenza).
Una copia del passaporto della persona invitante.
Può essere presentata una copia scannerizzata o facsimile dell’invito.
Se oltre all’Italia si intende visitare altri paesi firmatari dell’Accordo di Schengen, è necessario fornire la prova di un alloggio in tutti i paesi in cui si intende soggiornare.